Strada per Muradello, 54, 29010 Pontenure
Trattoria della Pace
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Trattoria della Pace
-
Via A. Bernini, 8729010 Castelvetro PiacentinoRegione Emilia-Romagna
- 0523 823330
- 333 589 8326
- robertoguarneri1964@gmail.com
Parole chiave
antipasti
antipasti della casa
antipasti di salumi
birre
cene aziendali
cene di lavoro
cucina tipica locale
cucina tradizionale
dolci fatti in casa
primi e secondi piatti
primi piatti
primi piatti di pasta fresca
prodotti tipici
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ristorante tipico
salumi
tavola calda
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torte fritte
tavole calde
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Descrizione di Trattoria della Pace
La Trattoria della Pace, a Castelvetro Piacentino è il tempio della torta fritta: ha reso una delle portate più classiche delle specialità piacentine una vera e propria opera d'arte. Merito di Angela Pisaroni, titolare del locale, che col marito Ennio e i figli Roberto e Barbara, da una vita impasta e serve piatti e pietanze che profumano di autentica tradizione. Fragrante eppure leggera, saporita ma non unta, perfettamente digeribile anche per gli stomaci più delicati, la torta fritta è un richiamo irresistibile per i buongustai dei dintorni.
La specialità della casa trova una perfetta valorizzazione nell'abbinamento coi salumi tipici del territorio, di qualità assoluta: coppa, prosciutto crudo, lardo, pancetta, culatello. E, soprattutto, la strepitosa spalla cotta. Senza dimenticare, ovviamente, la classica accoppiata col gorgonzola, sia dolce che piccante. Il menu però sa riservare altre piacevoli sorprese. A partire dai primi piatti: i classici pisarei sono imperdibili, così come i marubini e i tortelli derbette. Fra i secondi spiccano i lessi e l'ampia selezione di carni ai ferri; nella stagione fredda è impossibile resistere al cotechino così come alle verze, cucinate in ossequio alla ricetta della tradizione. Il carrello dei dolci propone una serie di golosità artigianali. La cantina è costruita sui vini dei colli piacentini: gutturnio e bonarda tra i rossi, malvasia e ortrugo tra i bianchi assicurano lideale accompagnamento ai piatti.
La specialità della casa trova una perfetta valorizzazione nell'abbinamento coi salumi tipici del territorio, di qualità assoluta: coppa, prosciutto crudo, lardo, pancetta, culatello. E, soprattutto, la strepitosa spalla cotta. Senza dimenticare, ovviamente, la classica accoppiata col gorgonzola, sia dolce che piccante. Il menu però sa riservare altre piacevoli sorprese. A partire dai primi piatti: i classici pisarei sono imperdibili, così come i marubini e i tortelli derbette. Fra i secondi spiccano i lessi e l'ampia selezione di carni ai ferri; nella stagione fredda è impossibile resistere al cotechino così come alle verze, cucinate in ossequio alla ricetta della tradizione. Il carrello dei dolci propone una serie di golosità artigianali. La cantina è costruita sui vini dei colli piacentini: gutturnio e bonarda tra i rossi, malvasia e ortrugo tra i bianchi assicurano lideale accompagnamento ai piatti.
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