A dimostrazione della crescente rilevanza d’integrare nella governance aziendale strategie per la sostenibilità diamo conto di due importantissime novità. La prima viene dal recente aggiornamento del Codice di Autodisciplina di Borsa Italiana, che elencando i doveri del Consiglio di Amministrazione specifica come esso sia chiamato a definire “la natura e il livello di rischio compatibile con gli obiettivi strategici dell’emittente, includendo nelle proprie valutazioni tutti i rischi che possono assumere rilievo nell’ottica della sostenibilità nel medio-lungo periodo dell’attività dell’emittente” (art.1). La previsione per le società appartenenti all’indice FTSE MIB è che il CdA valuti l’opportunità di costituire un apposito comitato dedicato alla supervisione delle questioni di sostenibilità connesse all’esercizio dell’attività dell’impresa e alle sue dinamiche di interazione con tutti gli stakeholder. In alternativa, il Consiglio valuterà il raggruppamento o la