Dai primi del '900, se non prima, lungo l'odierna v. Emilia Ponente a Bologna, già esisteva l'Osteria del Pontelungo, citata dallo scrittore Bacchelli nel suo libro "Il diavolo al Pontelungo" come luogo in cui sostavano gli anarchici, alla fine del 1800. Dal 1973, viene gestita dalla famiglia Cassanelli che propone una cucina tipica bolognese con tutte le paste ed i dolci fatti a mano ed altre gustose varianti. Il locale, che dispone anche di una comoda veranda estiva, propone menù stagionali con prodotti freschi come i funghi ed il tartufo nero. La cantina è ben fornita: 50 etichette di vini regionali e nazionali con prevalenza di emiliani DOC dei colli bolognesi e romagnoli.
La tua recensione
Deve venir data almeno una valutazione.
Recensione inviata con successo.
A breve riceverai un´e-mail con la quale potrai attivare la tua recensione.
Quest'impresa non è ancora stata recensita. Condividi la tua esperienza su quest'azienda!